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NUTRI LA TUA FERTILITA'

L’ alimentazione della coppia influisce sul tempo necessario al raggiungimento della gravidanza, sia in modo naturale che mediante fecondazione assistita (PMA).

Qual è l'utilità di seguire un piano nutrizionale specifico durante il periodo di ricerca di una gravidanza o di un percorso di PMA?

L'alimentazione è un fattore ambientale, quindi esterno e modificabile, che incide in maniera cruciale sulla nostra fertilità, cioè sulla possibilità di concepire e portare a termine una gravidanza.

In particolare, l'alimentazione nella donna incide sulla funzionalità ovarica, sulla riserva ovarica, sulla qualità ovocitaria e sulla proliferazione del tessuto endometriale.

Nell'uomo, invece, influenza la qualità del liquido seminale, ossia: numero, motilità, morfologia degli spermatozoi.

Una corretta alimentazione, pertanto, è utile per:

 

  • favorire il ripristino di alterazioni endocrine o ormonali;

  • ripristinare il microambiente intestinale e supportare il sistema immunitario per favorire l'attecchimento embrionale;

  • sostenere il microcircolo e ridurre gli stati infiammatori;

  • sostenere la crescita endometriale;

  • fornire protezione antiossidante e gestire l’equilibrio glicemico;

  • aiutare a prevenire o minimizzare gli eventuali disturbi correlati alla stimolazione ormonale nei percorsi di PMA;

Quando si dovrebbe iniziare a seguirlo nel caso di PMA?

Idealmente, il percorso nutrizionale dovrebbe iniziare circa 3 mesi prima di effettuare le tecniche di fecondazione in vitro.

In relazione al percorso di PMA, ogni fase richiede un piano alimentare differente in base alla risposta del corpo ai vari step:

  • Preparazione al percorso (detossificazione epatica,, fondamentale per il metabolismo ormonale)

  • Stimolazione Ovarica 

  • Pick up

  • Transfer

  • Post Transfer

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